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Moto d’epoca: quali sono e come assicurarsi di fare un buon acquisto

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Se sei un vero appassionato di moto sicuramente riconoscerai l’enorme fascino di una bella moto d’epoca. Allora scopri con noi quali sono le caratteristiche che ci permettono di considerarla “vintage”.

Quando una moto diventa d’epoca? Il motociclo deve avere almeno 20 anni. Per stabilire l’età con esattezza si prende in considerazione la data di prima immatricolazione che solitamente è anche l’anno della sua costruzione.

Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali per i mezzi che hanno compiuto 30 anni non è previsto il pagamento delle tasse automobilistiche mentre quelli che vanno dai 20 ai 29 anni con un certificato di rilevanza storica, è prevista un’agevolazione del 50% sulla tassa. 

Come segnalare la propria moto come moto d’epoca

Se vuoi iscrivere un’assicurazione per la tua moto d’epoca ti basterà che il motociclo sia già regolarmente immatricolato e sia iscritto:

O sul registro ASI che consiste nel tesseramento alla federazione nazionale. Per iscriversi è necessario tesserarsi a uno dei suoi club locali, pagando una tassa di iscrizione. Possono farne parte le moto con più di 20 anni, che poi verranno revisionate ogni 2 anni.

O presso la Federazione Motociclistica Italiana a cui si può accedere quando il veicolo è restaurato e in perfetto stato di conservazione. La moto per far parte della federazione deve passare un esame con una commissione che valuta che la moto sia perfettamente originale.

La decisione di iscrivere la propria moto ad uno dei registri storici rimane una scelta a discrezione del proprietario. Può essere davvero conveniente poiché alcune compagnie assicurative convenzionate ti permettono un notevole risparmio, soprattutto se possiedi ne possiedi più di una.

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Quali sono i modelli più ricercati?

I motocicli d’epoca nel tempo hanno raggiunto un determinato valore collezionistico, e negli ultimi anni il loro mercato è cresciuto in modo esponenziale. Sempre più appassionati sono pronti a spendere cifre enormi per acquistarle. Tra i modelli più ricercati abbiamo:

FB MONDIAL (1952-1954)

Fu presentata la  Mondial 125 Monoalbero. Ottenne numerosi successi nelle corse private di tutta Europa, che si aggiunsero alle vittorie già ottenute nel motomondiale. Raggiungeva i 140 km/h, vantando di essere “la più veloce 125 sul mercato”.

MV AGUSTA 750 SPORT (1970-1074)

Voluta dal conte Domenico Agusta è prodotta in serie limitata: poco più di mille esemplari. Nonostante il motore da 69 CV e i 214 km/h, non riuscì ad eccellere nelle corse, non che fosse questo l’obiettivo. La 750 Sport diventò comunque un simbolo dell’Italia su due ruote, dal prezzo esorbitante e dallo stile inconfondibile.

MOTO BIANCHI BIANCHINA 125 (1947-1953)

Nel 1927 la Bianchi fa il suo esordio nelle corse con in sella Tazio Nuvolari e raggiunge numerosi successi. Nel 1947, la Bianchi produsse la Bianchina 125, una delle moto più vendute del dopoguerra. Furono costruiti 70 mila esemplari.

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